Screening naso (poliposi nasale)
La poliposi nasale è una patologia dell'apparato respiratorio, caratterizzata da escrescenze che originano dal tessuto sottomucoso delle cavità nasali e dei seni paranasali. Questo tipo di neoformazioni sono generalmente indolori e tendono ad aumentare progressivamente di volume, ostruendo così le vie respiratorie ed ostacolando la normale respirazione.
L’incidenza della poliposi nasosinusale è di 43 nuovi casi su 100.000/ anno e si manifesta principalmente in età adulta; non mancano casi in età pediatrica che possono essere indice di patologie sistemiche quali la Fibrosi Cistica.
Solitamente si tratta di una forma tumorale benigna e in questo caso interessa entrambe e le fosse nasali; seppur raramente, in presenza invece di una poliposi unilaterale con tendenza al sanguinamento è importante distinguere forme a comportamento incerto o tumori maligni.
Sintomi
La poliposi nasale è caratterizzata da sintomi comuni quali:
costante e fastidiosa sensazione di naso chiuso e cefalea;
perdita dell’olfatto
e talvolta del gusto;
presenza di secrezioni nasali a volte maleodoranti;
frequenti infiammazioni delle basse vie aeree con bronchiti con sintomi asmatici.
Fattori di rischio
Le evidenze cliniche e scientifiche dimostrano che i polipi nasali tendono a comparire in concomitanza di patologie flogistiche della muscosa respiratoria, in particolare sinusite, allergie, rinite ed asma. Tra i fattori di rischio sono inclusi il fumo di sigaretta, l’esposizione professionale a polveri e solventi organici e composti del Nichel e infine l’intolleranza all’Acido Acetil-Salicilico. Nonostante quanto detto, la comunità scientifica non riesce a dare una risposta esauriente sulla causa dei polipi nasali.
Diagnosi
L’endoscopia sia con ottiche rigide sia flessibili rappresenta il più accurato approccio strumentale per la diagnosi di Poliposi nasale. L’esplorazione deve riguardare entrambe le fosse nasali e comporta lo studio di tutte le strutture della cavità nasale sino al rinofaringe, compresi gli accessi ai seni. Lo scopo è di individuare la presenza di Poliposi e valutare le caratteristiche della neoformazione nonché le caratteristiche della mucosa (edema, secrezioni) e la eventuale presenza di fattori predisponenti anatomici di disfunzione respiratoria nasale (deviazione del setto nasale turbinati nasali ipertrofici).
Una volta posta la diagnosi di poliposi nasale è opportuno procedere con indagini radiologiche di secondo livello quali la TAC dei seni paranasali e se necessario la RMN del massiccio facciale per valutare l’estensione della patologia e programmare un piano terapeutico adeguato.
In che cosa consiste
L’attuale screening consiste in una raccolta di dati anamnestici di ciascun paziente tramite questionario a risposta chiusa per individuare la presenza di fattori di rischio per poliposi nasosinusale e l’esecuzione di endoscopia nasale tramite l’utilizzo di endoscopio flessibile a fibre ottiche
A chi è consigliato
Lo screening è rivolto a tutti coloro che a partire dai 18 anni di età soffrano di ostruzione nasale, cefalea e sensazione di peso al volto, alterazione dell’olfatto o che abbiano storia di allergie, asma e rinite.